G.I. Joe Italia

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G.I. Joe – Una patata bollente – Recensione

G.I. Joe – A Real American Hero – 002/2 – …Hot Potato

Scritto da Larry Hama

Disegni di Don Perlin e Jack Abel

Data di pubblicazione: Agosto 1982

Riassunto: Da qualche parte in Medio Oriente Hawk, Stalker e Clutch si trovano in un locale tipico a pochi chilometri del confine con l’Emirato del Colonnello Sharif. I tre stanno aspettando “il nastro” che i loro compagni, Scarlett, Snake-Eyes e Rock ‘n Roll, stanno cercando di portare in salvo attraverso il deserto. Il nastro contiene informazioni su come i Cobra stanno finanziando l’esercito di Sharif: i Guardiani del Paradiso. Intanto in un’oasi nel deserto, la squadra di Scarlett ha affrontato vittoriosamente una parte dell’esercito del Colonnello, ma ora è in attesa di un nuovo attacco da parte dei rinforzi nemici arrivati sul posto. Scarlett è ferita e non riesce a muoversi, ordina quindi a Rock’n’Roll e Snake-Eyes di lasciare armi e munizione e di correre a consegnare il nastro a Hawk mentre lei resterà indietro a coprirli. Rock’n’Roll è consapevole che questo significa condannare la ragazza a morte certa e non vuole lasciarla. Scarlett allora ordina a Snake-Eyes di accompagnare Rock ‘n Roll per assicurarsi che compia la missione e di sparagli qualora tentasse di tornare indietro. I due si avviano abbandonando Scarlett al suo destino. Mentre corrono verso il confine sotto il sole cocente del deserto Rock ‘n Roll è in preda alla rabbia e non lo nasconde. Minaccia Snake-Eyes di morte e dice di non capire come mai non gli ha permesso di aiutare Scarlett. Rock ‘n Roll confessa che è sorpreso dal comportamento del ninja soprattuto perché ha sempre pensato che tra Snake-Eyes e Scarlett ci fosse qualcosa. Esasperato Rock ‘n Roll propone al ninja di consegnare lui il nastro così da poter tornare indietro ad aiutare Scarlett. Quando Rock ‘n Roll si volta per vedere se Snake-Eyes ha accettato la sua proposta si accorge che il ninja è sparito.

All’oasi Scarlett affronta l’ennesima carica suicida dei Guardiani del Paradiso. Alcuni soldati sono riusciti ad aggirarla e stanno per ucciderla quando sono falciati da una raffica dell’arma di Snake-Eyes. Intanto, Rock ‘n Roll una volta consegnato il nastro, torna indietro dai suoi due compagni lasciati all’oasi a bordo della moto RAM. Scarlett e Snake-Eyes stanno per essere sopraffatti, quando arriva sul posto Rock ‘n Roll a bordo della moto Ram la cui potenza di fuoco si rivela decisiva contro la carica suicida finale dei Guardiani del Paradiso. Rock ‘n Roll recupera i compagni e si lancia a tutta velocità nel deserto, ma i tre non sono ancora in salvo. Sharif ordina a un jet da combattimento di distruggere i tre G.I. Joe. Il jet piomba sul gruppo in fuga, ma Hawk e Clutch intervengono con la Vamp abbattendo l’aereo prima che questi colpisca la RAM. Il nastro è intanto al sicuro con Stalker a bordo di un aereo di linea diretto a Gibilterra.


Balle! Una vita è sempre più importante dell’obiettivo!

Stalker

Commento: “Hot Potato!” è una storia di dieci pagine inserita nel primo albo dei G. I. Joe. In Italia la storia fu inserita nel secondo albo G. I. Joe (si tratta di una delle tante discordanze con la serie Americana). Il nome con cui Hawk chiama il nastro, ovvero “hot potato” (patata bollente), fa riferimento al famoso gioco per bambini. Nel gioco, ma esistono diverse varianti, un gruppo di giocatori si siede in cerchio. Un giocatore prende la “patata” (che può essere rappresentata da un qualunque oggetto). Nel momento in cui parte il timer o inizia la musica i giocatori si passano la “patata” l’uno con l’altro in modo frenetico. Quando il tempo scade o la musica finisce il giocatore che ha in mano ancora la “patata” perde.

Al contrario della serie televisiva, dove l’esistenza stessa dei G.I. Joe sembra dipendere da quella dei Cobra, in “Hot Potato!”, come in “Panico al Polo Nord”, vediamo il gruppo affrontare diversi tipi di nemici. Tuttavia, non arriviamo all’eccesso di “Panico al Polo Nord” dove i Cobra non sono nemmeno menzionati, in “Hot Potato!” sono almeno richiamati come finanziatori di Sharif. I Cobra del fumetto sono più raffinati e subdoli di quelli della serie televisiva. Agiscono spesso in modo indiretto e nell’ombra come se si trattasse di una vera e propria potenza nemica. Dal fumetto, infatti, scopriamo che i Cobra finanziano regimi dittatoriali in tutto il mondo, successivamente scopriremo che sono anche dietro a gruppi terroristici attivi negli Stati Uniti.

Un aspetto interessante della storia riguarda il rapporto tra Scarlett e Snake-Eyes. Hama, con le parole di Rock ‘n Roll, accenna a una forte simpatia tra i due (“Credevo che tu avessi molta simpatia per Scarlett”). Ricordiamo che i G.I. Joe sono soldati d’élite, sempre freddi e professionali. Il fatto che i compagni di Scarlett e Snake-Eyes si siano accorti del rapporto tra i due dimostra quanto palese sia il loro affetto e quanto difficile sia nasconderlo sotto la patina della professionalità. Rock ‘n Roll ha perfettamente ragione. Perché Snake-Eyes prova dei sentimenti per Scarlett e disubbidisce agli ordini della ragazza pur di salvarla. Questo si intuisce anche grazie all’altro espediente narrativo usato da Hama quando fa dire a Stalker di temere che Snake-Eyes prenda troppo sul serio l’ordine per cui il nastro è più importante della vita dei membri della squadra (divertente il fatto che nella storia “Operazione Apocalisse” sia proprio Stalker quello intransigente che si rifiuta di seppellire gli abitanti del villaggio per dare priorità alla missione). Snake-Eyes è risoluto ed esegue gli ordini senza storie, per quello Scarlett si affida a lui per seguire Rock ‘n Roll ed è per questo che è così rivelatorio il fatto che poi disubbidisca per aiutare la ragazza.

Scarlett è uno dei personaggi femminili più belli della storia dei fumetti. Hama la descrive come una professionista seria e capace che gode del rispetto e dell’ammirazione dei suoi compagni. Nella storia apprendiamo che è Scarlett il capo squadra di Snake-Eyes e Rock ‘n Roll. Hawk evidentemente ha deciso di mettere lei come caposquadra perché è il membro del gruppo ad avere più esperienza e può mediare tra l’irruenza di Rock ‘n Roll e la freddezza di Snake-Eyes. Scarlett è disposta a sacrificarsi per portare a termine la missione e salvare i suoi compagni (che altrimenti teme condivideranno il suo destino). La vediamo agire con calma e professionalità in una situazione disperata prendendo decisioni estreme per portare a termine la missione. Nonostante la ferita non vuole essere un peso per i due compagni. Ordina a Rock ‘n Roll e Snake-Eyes di abbandonarla per completare la missione e si prepara a morire. Risolutezza che non abbandona nemmeno quando torna Snake-Eyes a cui confessa che non si lascerà prendere viva dall’esercito di Sharif. L’unico momento in cui lascia trasparire un’emozione è quando vede tornare Snake-Eyes. Il modo che ha Hama di scrivere Scarlett rientra nel filone delle eroine degli anni ’80. Donne come Ripley della serie di film di Alien, il Tenete Uhura di Star Trek, la poliziotta Lewis di Robocop e tante altre. Donne brave nel loro lavoro, rispettate per le loro competenze e capaci di decidere in modo professionale. Oggi forse troppo spesso assistiamo a personaggi fatti con lo stampino che servono più a dare un messaggio che a un vero fine narrativo. Scarlett è la caposquadra non per obbedire a qualche regola di diversità all’interno dei G.I. Joe, ma perché semplicemente è la persona migliore e con più esperienza per quel lavoro.

Quanto vale la vita di un soldato? Hama inserisce nella storia anche una discussione di tipo etico. Per Stalker non ci sono dubbi la vita dei soldati vale di più. Hawk invece è più pragmatico e fornisce una visione più ampia, come del resto un comandante deve essere.

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