G.I. Joe Italia

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G.I. Joe – Operazione Apocalisse – Recensione

G.I. Joe — A Real American Hero — 001 — Operazione: Lady Doomsday
Storia di Larry Hama
Disegni di Herb Trimpe e Bob Mc Leod
Data di pubblicazione: Luglio 1982

Riassunto: Durante una conferenza stampa su un treno che viaggia da New York a Washington, D.C. la dottoressa Adele Burkhart viene catturata dagli agenti dell’organizzazione terroristica Cobra guidato dalla donna nota come la “Baronessa”. Poche ore più tardi a Washington, D.C. il generale Austin informa il giovane generale J. Flagg del rapimento. I due discutono del fatto che la dottoressa Burkhart era divenuta fonte di grande imbarazzo per il governo Americano da quando aveva rivelato i segreti del progetto “Doomsday” (giudizio universale) a cui stava lavorando. La sua perdita sarebbe politicamente inaccettabile e dunque deve essere liberata. Flagg suggerisce a Austin di utilizzare del suo “Gruppo speciale di contro-terrorismo Delta” nome in codice G.I. Joe. Più tardi, il comandante dei G.I. Joe, il colonnello Clayton M. Abernathy nome in codice Hawk, ricevuti i nuovi ordini si dirige alla Scuola dei cappellani dell’esercito di Fort Wadsworth, dove ha sede il quartier generale segreto dei G.I. Joe su una jeep Vamp guidata da Clutch. Hawk non ha fretta, ma quando apprende che gli ordini sono firmati dal Generale Austin, il “vecchio culo di ferro”, ordina all’autista di accelerare. Una volta arrivato a Fort Wadsworth la Jeep si dirige al parcheggio coperto (motor pool) dove alcuni dei G.I. Joe stanno svolgendo delle riparazioni. Una volta all’interno la jeep si posizione su uno degli elevatori che in realtà nasconde un ascensore che la trasporta nel quartier generale segreto della squadra, la Buca (The Pit). Hawk interrompe i G.I. Joe che si stavano addestrando e li informa della missione che ha come scopo la liberazione della dottoressa Burkhart dall’isola Cobra di Caribbean. I G.I. Joe chiedono a Hawk se vale la pena salvare una come la Burkhart considerata una traditrice. Hawk si limita a rispondere che sono soldati e di conseguenza devono “seguire gli ordini” anche se significa fare “l’impossibile”.


Sull’isola dei Cobra il Comandante Cobra, consapevole della presenza della squadra di attacco dei G.I. Joe arrivata a largo dell’isola, prepara le proprie difese. I G.I. Joe, intanto, dopo aver lasciato il sottomarino, iniziano l’infiltrazione a bordo di un gommone. Dalla squadra principale si separa Stalker che attacca i Cobra sulla spiaggia utilizzando il JUMP jet pack distruggendo le truppe a difesa della costa prima ancora che il gommone tocchi terra. I brandelli delle forze Cobra ritornano a fare rapporto al Comandante Cobra che decide di non inviare rinforzi. Il Comandante Cobra ha capito che l’attacco anfibio dei G.I. Joe è solo un diversivo e per allontanare il grosso dell’esercito Cobra dal proprio quartier generale situato in un antico forte spagnolo. Intanto anche le altre tre squadre dei G.I. Joe sono entrate in azione: Flash e Breaker riescono a sabotare il radar dei Cobra; Scarlett e Snake-Eyes si stanno infiltrando nella fortezza scalando le mura; Grunt, Stalker e Short Fuse attaccano con successo l’aeroporto Cobra distruggendo tutti gli aerei, ma lasciando intatto solo un idrovolante come piano di fuga alternativo. Nel frattempo anche la squadra principale dei G.I. Joe sta facendo progressi. Sulla spiaggia approda l’aliscafo LCT (Landing Craft Tank) da cui sbarcano la jeep Vamp con a rimorchio il cannone laser HAL, la motocicletta RAM e il carro Mobat. La squadra principale quasi subito incontra la resistenza dell’esercito Cobra. Il team di Stalker, intanto, ha fatto una macabra scoperta: gli abitanti dell’unico villaggio dell’isola sono stati tutti uccisi dai Cobra. Grant e Short Fuse vorrebbero seppellire i morti, ma Stalker gli ricorda che non hanno il tempo per farlo perché devono preparano un agguato. Nel villaggio, infatti, passa la strada che conduce all’aeroporto e di conseguenza ogni tentativo dei Cobra di lasciare l’isola sarebbe passato da quella parte.

Qualche ora più tardi, infatti, la squadra di Stalker riesce ad attaccare con successo un convoglio Cobra che sembra portare la dottoressa Burkhart all’aeroporto. Stalker usa il JUMP jet pack per avventarsi sulla macchina con a bordo la dottoressa riuscendo ad afferrarla, ma in quel momento si accorge che in realtà la donna è solo la Baronessa mascherata. Intanto Scarlett e Snake-Eyes sono riusciti a infiltrarsi nella fortezza dove trovano il Comandante Cobra e la dottoressa Burkhart. Il Comandante Cobra afferra la dottoressa e gli punta una pistola alla testa. I quattro si guardano. Il Comandante Cobra rivela ai due G.I. Joe che la Burkhart era solo un’esca per attirare la squadra di salvataggio nella fortezza e distruggerli. La fortezza è stata ricoperta di esplosivo pronto ad esplodere. La dottoressa Burkhart cerca di divincolarsi dalla presa del Comandante Cobra che reagisce sparando alla donna. Approfittando della distrazione Scarlett lancia una delle sue stelle ninja contro il Comandante cobra ferendolo al polso e costringendolo alla fuga. Nello stesso momento anche la squadra principale dei G.I., che nel frattempo si è riunita alle altre squadre, fa irruzione nella fortezza. Approfittando del caos generato dagli scontri in atto in tutta la fortezza il Comandante Cobra e la Baronessa fuggono attraverso una botola. Scarlett corre a informare il resto della squadra che la fortezza è minata e devono lasciarla al più presto. I G.I. Joe, utilizzando un elicottero dei Cobra parcheggiato nel cortile, riescono a scappare poco prima che la fortezza sia distrutta. La dottoressa Burkhart di fronte all’eroico salvataggio dei G.I. Joe comprende di aver mal giudicato i militari e il Governo. Più tardi il Comandante Cobra e la Baronessa lasciano l’isola con l’idrovolante che i G.I. Joe non avevano distrutto all’aeroporto dirigendosi alla vera base segreta del Cobra.


Non hai scampo, Commander! L’intera squadra dei G.I. Joe sta per irrompere!

Scarlett


Commento: Questa prima storia della serie Marvel dei G. I. Joe potrebbe essere definita come l’episodio pilota della serie. La funzione della storia è principalmente quello di introdurre la squadra e i personaggi che caratterizzeranno poi il resto le storie successive.

La storia è molto incentrata sull’azione ed è piena di colpi di scena. L’assalto iniziale dei Cobra al treno che trasporta Adele Burkhart si svolge con dei deltaplani a motore e ricorda tanto il tipo di azioni spettacolari che vedremo spesso nella serie televisiva. L’assalto dei G.I. Joe all’isola contiene tutti gli elementi di un film di guerra compreso un breve momento di riflessione quando il team di Stalker scopre lo sterminio degli abitati del villaggio.

I Cobra, che in genere ci vengono descritti come “organizzazione terroristica”, qui ci vengono presentati più simili a dei nazisti. La simbologia, il modo di agire, l’organizzazione ricordano molto quello del Terzo Reich. Anche lo sbarco dei G.I. Joe sull’isola sembra richiamare lo sbarco in Normandia. Trattandosi di un fumetto dell’inizio degli anni ’80 i riferimenti principali restano comprensibilmente i film ambientati nella seconda guerra mondiale e nel Vietnam (quest’ultima guerra entrerà proprio nella trama generale del fumetto).

Più avanti nella serie i Cobra assumeranno una forma più complessa di Stato nello Stato più che di organizzazione terroristica vera e propria.
In questa prima storia il Comandante Cobra ci viene presentato come un condottiero capace e diabolico con un piano ben preciso e diversi obiettivi da perseguire sia politici (mettere in imbarazzo per gli Stati Uniti) che militari (distruggere i G.I. Joe ritenuti la minaccia più importante). Un cattivo simile al Professor Moriarty l’antagonista di Sherlock Holmes. Il Comandante Cobra perderà questa caratteristica di cattivo pianificatore e stratega nel corso della serie.

Questa è l’unica storia dove il nome completo dei G.I. Joe viene menzionato: Squadra Speciale di Contro-Terrorismo Delta.

Vengono anche presentati i 13 G.I. Joe originali e di alcuni si delineano già le prime caratteristiche. Snake-Eyes è muto e comunica con gli altri attraverso il linguaggio dei segni. Stalker ci viene presentato come un soldato cinico e risoluto che, infatti, decide di non seppellire i cadaveri del villaggio per continuare con la missione. Questo tono più serio e realistico della serie a fumetti la discosterà di molto dalla serie televisiva successiva che assumerà un tono più scanzonato e umoristico.

La serie Marvel dei G.I. Joe affronta fin dal primo numero temi piuttosto maturi. Stiamo parlando dei primi anni ’80 e in questo primo numero si affronta il tema spinoso dei whistleblower che tanto hanno caratterizzato il dibattito internazionale negli anni recenti. Ci sarebbero tanti esempi da fare legati sia alla politica che al mondo degli affari forse però il caso più emblematico di whistleblower è la vicenda riguardante Edward Snowden e l’NSA. Snowden, un giovane esperto di computer una volta appreso l’uso scorretto che l’NSA faceva delle nuove tecnologie per spiare le persone, decide di raccontare tutto alla stampa creando, come nel caso della dottoressa Burkhart, grave imbarazzo al Governo americano. Trovare un tema così complesso come quello dei whistleblower e dei problemi etici e morali che questi pongono (ad esempio che bilanciamento ci deve essere tra sicurezza nazionale e libertà dei cittadini) in un fumetto dimostra la maturità e la complessità di questa serie a fumetti.

L’autore della storia, Larry Hama, è una specie di leggenda nel mondo dei fumetti oltre ai G.I. Joe ha scritto storie per Wolverine, gli X-Men, il Punitore, Batman e tanti altri. Hama dimostrerà nel corso di tutta la serie a fumetti di essere un avido lettore di tematiche strategiche e militari che andranno dall’uso di termini tecnici a veri e propri riferimenti a eventi di geopolitica che arricchiranno la serie a fumetti dei G.I. Joe con tematiche più realistiche delle altre serie Marvel del periodo.

Nota: Sul primo numero si trova anche un diagramma della base segreta dei G. I. Joe (questa pratica era molto diffusa nei fumetti degli anni ’80). La rappresentazione della base dei G.I. Joe tuttavia verrà subito smentita nel numero 3 della serie nella storia “The Trojan Horse” dove la base ci viene presentata su 6 livelli, mentre nel diagramma pubblicato su questo primo numero la base ha solo 5 livelli. La base dei Joe si chiama the “Pit” (la buca).


Prime apparizioni G.I. Joe team: Breaker; Clutch; Flash; Grand Slam; Grunt; Hawk; Rock n’ Roll; Scarlett; Short Fuse; Snake-Eyes; Stalker; Steeler;

Prime apparizioni Cobra: Comandante Cobra; Baronessa;

Personaggi ricorrenti: generale Flagg; generale Austin; dottoressa Adele Burkhart;

Veicoli G. I. Joe: cannone laser HAL; JUMP jet pack; carro MOBAT; moto RAM; jeep VAMP; LCT;

Veicoli Cobra: nessuno

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